Fatti e Notizie dalla Sicilia

Come al solito ogni anno di questi tempi si parla sempre di incendi che devastano per colpa di qualche emerito imbecille la nostra bellissima Isola...Mettendo a repentaglio la vita di coloroche sono impegnati nel far fronte a queste spiacevoli situazioni...Saluti

Sicilia in fiamme...
Novantaquattro incendi – tutti dolosi – in meno di 12 ore: la Sicilia brucia.
Un quadro drammatico che ha impegnato uomini e mezzi – di terra e aerei – del Corpo Forestale regionale, dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile. Impiegati, tra gli altri, due Canadair e otto elicotteri (uno dei quali è precipitato a Caltagirone, per fortuna senza vittime).
Ad aggravare la situazione, il forte vento di scirocco che ha soffiato per l’intera giornata, con il termometro che ha sfiorato i 40 gradi.
Quella di Catania è la provincia in cui si contano più roghi: ben 24.
Particolarmente colpita l’area del Bosco di Santo Pietro, alle porte di Caltagirone.
Qui i mezzi aerei – due Canadair e due elicotteri – hanno effettuato 30 lanci d’acqua.
Segue, ancora una volta, la provincia di Messina, con 21 incendi: particolarmente difficile
il quadro in contrada Santa Barbara, nel Comune di Basicò, dovesono intervenuti anche un Canadair e un
elicottero. L’aereo, però, nel pomeriggio è rientrato alla base a causa di un’avaria.
Diciannove gli incendi divampati nell’Ennese.
Dieci i roghi divampati nel Nisseno e altrettanti nel Palermitano. Il quadro più difficile a Polizzi Generosa, comune di tremila abitanti sul versante orientale delle Madonie, dove l’incendio ha raggiunto un fronte di
sette chilometri. Evacuate alcune case della periferia. Emergenza anche a Torre Artale, nel Comune di Trabia.
Nell’Agrigentino sono divampati sei incendi, uno in provincia di Ragusa e tre nel territorio di Trapani: per
ore critico il quadro a Salemi, con la A29 a lungo bloccata...
La Sicilia 09/08/2008

Caro pinofloyd è saputo e risaputo che quando a delle persone gli interessa un un terreno publico,e che qualunque sia l'ente publico non è disposto a venderlo perchè area boschiva allora l'interessato la brucia e poi si da la colpa al caldo e si dice che prende fuoco per autocombustione!!!!!

MA QUANDO MAI!!!!!!

Io darei fuoco a loro!!!!!

Il vero danno è che questa gente non hanno nessun tipo di coscenza basta che loro riescano a fare i loro interessi!!!

NUOVO «BLITZ» A MACCHITELLA DEL SINDACO ROSARIO CROCETTA....

E bravo crocetta e poi i gilisi si lamentanu!!!!!

Tutto ciò accade a causa della privatizzazione dei servizi sia dell'acqua che dell' immondizia e poi quando erano belli quei cassonetti che venivano svuotati ogni mattina no chè ora dobbiamo lasciare l'immondizia per strada ed aspettare che se la vengono a prendere!!!!!
E sopratutto si può sapere che orario hanno sti spazzini perchè certe volte vengono a prendere l'immondizia alle 15:00 e altre volte alle 19:00 è ancora per strada!!!!!
Onestamente è una VERGOGNA!!!!!

Pinofloyd ha scritto:Hai proprio ragione Wolf...Adesso sembra ogni giorno Natale, con questi sacchetti appesi per strada...Salutammu

E quello che è peggio e che si deve pagare di più per un servizio più scadente

Pinofloyd ha scritto:Bisognerebbe non pagare le tasse quando vi è un servizio scadente ...Salutammu

Questo fatto mi fà ricordare quello della caltacqua

In quell'azienda si sono sistemati solo gli amici degli amici...Salutammu

e gia basta avere le amicizie poi se le persone che vi lavorano sono incompetenti ci rimettiamo di più noi!!!!!!!!

Pinofloyd ha scritto:Ma che dici...Vedi che per avere un posto di lavoro in queste aziende di amici, basta che mandi il tuo curriculum agli amici e vedi che il gioco è fatto...Non c'è bisogno di essere professionisti per lavorare...Salutammu

Scusa ma cosa ho detto di sopra?

capito ma penso che era gia chiaro pure prima

Antiracket: in due settimane 100 persone agli sportelli
Hanno fatto centro gli sportelli antiracket in Sicilia. In sole due settimane hanno visto un afflusso di circa cento persone. Il dato è emerso nel corso di un incontro che si è svolto a Villa Filippina a Palermo, nell’ambito dell’iniziativa “Job village in tour”. Gli sportelli antiracket, uno per ogni provincia siciliana, sono stati aperti lo scorso 24 settembre. A Palermo 15 persone si sono rivolte agli operatori: una vittima dell’usura e 14 vittime del racket. In particolare agli sportelli è stata richiesta assistenza giuridica per l’istruzione delle pratiche relative all’accesso ai fondi per le vittime di racket ed usura. Sempre in provincia di Palermo 20 persone hanno chiesto informazioni generiche sul tipo di iniziativa avviata. Altri contatti a Siracusa, Catania, Caltanissetta, Messina ed Enna. Nove contatti nel ragusano tra cui una finalizzata alla denuncia di episodi estorsivi. Gli sportelli istituiti dall’assessorato regionale alla famiglia, realizza anche attività di formazione per 174 esponenti delle forze dell’ordine. Qualcosa sta dunque cambiando in Sicilia. Non c’è più quella patina di silenzio e di omertà che ricopriva ogni cosa. La gente sta alzando la testa e vuole dire basta ad un sistema che ha portato la Sicilia al logoramento.
Da: ecodisicila.com

Bologna, 16 ottobre 2008 - Un'anziana bolognese costretta a cedere un pezzo di terreno a Trapani con intimidazioni e minacce effettuate dalla cosca mafiosa dei Calabrò. Nell'ambito di una complessa ed articolata indagine disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, il Gruppo Investigazione sulla Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Alcamo (TP), ha individuato un gruppo criminale siciliano che - fanno sapere le Fiamme Gialle - grazie alla forza di intimidazione derivante dalla appartenenza mafiosa attraverso reiterate minacce, ha indotto la proprietaria a cedere ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato un terreno di circa 60.000 mq sito a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani.

È stato accertato che una coppia di anziani coniugi residenti sotto le Due Torri era proprietaria di un terreno agricolo. Tale terreno ha destato l'interesse di un noto esponente della cosca mafiosa dei Calabrò, dominante a Castellammare del Golfo, tanto che più volte, anche attraverso 'spedizioni intimidatorie' in terra felsinea, è stata richiesta la cessione ad un prezzo ridicolo. Gli intenti del mafioso sono stati soddisfatti solo quando la anziana signora, rimasta vedova, ormai in uno stato di soggezione psicologica grave e permanente, non era più in grado di opporsi in alcun modo alle richieste degli estorsori.

Dopo aver acquistato il terreno, il gruppo criminale, anche in violazione di precisi vincoli paesaggistici, ha avviato la costruzione di due alberghi, attualmente in fase di ultimazione. Secondo gli inquirenti il reato è stato consumato anche grazie alla collaborazione di un componente del consiglio comunale di Castellammare del Golfo, disciolto nel frattempo per infiltrazioni mafiose con decreto del Ministro dell'Interno. Inoltre il terreno è stato intestato a una persona diversa dall'effettivo acquirente per eludere la normativa antimafia. Adesso sono in corso numerose perquisizioni nei confronti degli indagati e, in esecuzione di un apposito provvedimento emesso dal GIP di Bologna, Bruno Perla, è stato sottoposto a sequestro preventivo il complesso immobiliare, del valore attuale di mercato di circa 6 milioni di euro.

Da: quotidiano.net

Oggi un ragazzo ha tentato il suicidio.
Questo è il malessere che incombe tra i giovani di oggi.
I giovani che non hanno avuto la fortuna di avere un'istruzione basata sui valori e sul rispetto della vita.
Prima della propria e poi di quella degli altri.
Cerchiamo di curare noi stessi prima di curare gli altri.

Qualcuno sa dirmi come sta questo ragazzo che ha tentato il suicidio?

Efraim ha scritto:Qualcuno sa dirmi come sta questo ragazzo che ha tentato il suicidio?

ma dove è successo sto fatto? qui a butera?