la vedova dell'operaio dellla forestale che ha perso la vita premia il collega del marito

Butera. Ha denunciato pubblicamente la mancanza di sicurezza nel posto di lavoro dopo aver prestato aiuto al collega vittima di un infortunio sul lavoro. Ed ora Luigi Pirino, il forestale che lo scorso anno è stato ingiustamente licenziato nel corso della cerimonia di San Giovanni Bosco è stato premiato dalla vedova Ausilia Pasqualetto, moglie di Giuseppe Petrolio il collega morto lo scorso agosto. La cerimonia si è tenuta nel corso della celebrazione presieduta da don Aldo Contraffatto.
Un momento particolare per la città in cui si è dato sfogo ad una tragedia che ha coinvolto i due buteresi: da un lato una vita spezzata, quella di Giuseppe Petrolio, per portare a casa un “tozzo di pane”, dall'altro Luigi Pirino licenziato per aver denunciato le condizioni di lavoro dei forestali. Un momento di preghiera e commozione per non dimenticare il sacrificio del forestale morto. “Per il grande senso di responsabilità – è inciso nella targa – per non aver esitato a raccontare quei tragici momenti e le condizioni di lavoro. Un senso di grande responsabilità civica”.
E non solo questo: durante la Messa, Maria Marsana, la pensionata che ha rischiato di morire dopo lo scoppio che si è registrato nella sua abitazione, ha raccontato quei tragici momenti. Una testimonianza giunta dopo essersi recata a Palermo dal figlio dove si trova ancora ricoverato per le ustioni riportate al volto ed al torace dopo aver portato in salvo l'anziana madre.
Così la parrocchia di Piano Fiera per la quattordicesima edizione ha premiato il cittadino buterese che durante l'anno si è contraddistinto per le opere di carità e sociali.