Terza studentessa di Butera aggredita da cani randagi in cinque giorni

Non s'interrompono le tentate aggressioni da parte di cani randagi nella zona di Piano Fiera. Anche stavolta, la terza in cinque giorni, ad essere presa di mira da un branco di cani, è stata una studentessa. Si tratta di A. B. (queste le sue iniziali) di 14 anni. La ragazza, che frequenta un Istituto scolastico superiore a Mazzarino, ieri era uscita di casa quando, anche lei come già altre sue due coetanee di 15 e 16 anni, è stata presa di mira da un branco di sei cani. Anche stavolta s'è svolto tutto di buon mattino, cioè intorno alle 7.10. A quell'ora la studentessa, uscita di casa, si stava recando alla stazione degli autobus per andare a scuola. Anche stavolta, solita scena, con i cani randagi che si sono avvicinati minacciosamente alla ragazza per poi ringhiare pericolosamente al suo indirizzo.
La ragazza, impietrita dal terrore, è venuta fuori da quella situazione grazie al provvidenziale intervento di un passante che ha messo in fuga, non senza difficoltà e a proprio rischio, gli stessi cani. La ragazza, che impaurita per l'accaduto è tornata sui suoi passi per avvisare i genitori, è poi partita alla volta di Mazzarino, ma qualche ora dopo è tornata a Butera in quanto s'è sentita poco bene; forse lo spavento occorsole deve averla scossa non poco.
Insomma, una situazione che, nonostante l'impegno da parte del comune che ha detto di essersi attivato per risolvere in tempi brevi il problema del randagismo per le strade del centro abitato, si sta facendo insostenibile per gli abitanti di questa zona. E ieri padre Aldo Contraffatto, che nei giorni scorsi aveva denunciato questo stato di cose ritenendolo insostenibile, ha annunciato che per sabato, alle ore 19, ha deciso di organizzare un'assemblea nella sua parrocchia al fine di affrontare una volta per tutte l'emergenza randagismo prima che il fenomeno possa degenerare e rischiare di trasformarsi in qualche tragedia irreparabile.


22/04/2010

iorni