Butera, ordinanza di sgombero di un abusivo dall'alloggio Iacp

Butera. Prosegue la battaglia del Comune sul fronte sempre caldo degli alloggi popolari. Dopo una quindicina di provvedimenti di revoca ad altrettanti assegnatari che avrebbero abitato gli alloggi o senza averne i requisiti o affidando il loro alloggio a terze persone che non ne avevano i requisiti (tre di questi assegnatari hanno fatto ricorso al Tar di Palermo per chiedere l'annullamento del provvedimento di revoca dell'assegnazione dei loro alloggi), il Comune s'è recentemente costituito in giudizio contro alcuni inquilini morosi di alloggi popolari.
E l'altro ieri, sempre da parte del Comune, sono stati emanati altri due provvedimenti nei confronti di altrettanti assegnatari di alloggi popolari. Il primo è un'ordinanza di sgombero di uno di questi alloggi, mentre il secondo è un provvedimento di revoca per l'assegnazione dell'alloggio. L'alloggio per il quale è stato emesso provvedimento di sgombero è in Via Milano. Tale alloggio, secondo quanto contenuto nell'ordinanza, sarebbe stato occupato senza alcun titolo. Lo stesso inquilino, tuttavia, non ha fin qui ritenuto di rilasciare l'alloggio popolare libero e vuoto di persone e cose. Pertanto, al fine di ripristinare la legalità per dar modo di assegnare l'alloggio popolare all'avente diritto utilmente collocato nella graduatoria generale, il Comune ha ordinato all'inquilino che non ne ha diritto di sgomberare l'alloggio nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 30 giorni.
L'atto di revoca, invece, riguarda un alloggio popolare che si trova in Via Caltanissetta, che risulterebbe occupato da terze persone senza che ne abbiano titolo, mentre l'originario assegnatario sarebbe assente in quanto si sarebbe trasferito dal 2008 in un altro paese vicinio e avrebbe pertanto ceduto l'alloggio di via Caltanissetta a terzi. Da qui la decisione del Comune di procedere all'ennesima revoca dell'assegnazione.