Casisi dichiara lo stato di calamità Sono volate perfino alcune finestre del palazzo comunale

Domenica 11 Marzo 2012CL Provincia,pagina 35

Butera. Ha provocato danni ingenti il maltempo che si è abbattuto in queste ultime ore nel territorio buterese. Al punto che il sindaco Luigi Casisi, nella mattinata di ieri, ha annunciato di aver dichiarato lo stato di calamità naturale e di aver disposto l'ordinanza di chiusura delle scuole cittadine sino a quando non sarà superata l'emergenza.
Un doppio provvedimento che s'è reso necessario alla luce degli enormi danni che la cittadina buterese ha patito a seguito delle eccezionali fortissime folate di vento che vi si sono abbattute a partire dal tardo pomeriggio di venerdì. Un maltempo che non ha concesso tregua e che ha messo in ginocchio Butera. «Ho disposto la chiusura delle scuole e dichiarato lo stato di calamità naturale», ha confermato lo stesso primo cittadino, che ha aggiunto: «Anche il palazzo comunale ha subito dei danni con alcune finestre che sono state addirittura sradicate. Da parte mia ho immediatamente attivato sia l'ufficio tecnico che il responsabile della Protezione civile e le squadre dei dipendenti comunali».
Tante le chiamate di pronto intervento che sono arrivate ai vigili del fuoco. Anche i carabinieri sono stati impegnati nell'ambito di quella che, nel breve volgere di poche ore, è diventata una vera e propria emergenza. Alcuni tetti che sono stati scoperchiati dalla furia del vento; alcuni vecchi serbatoi sono precipitati dai tetti e sono finiti nelle strade sottostanti, fortunatamente senza danni alle persone. Numerosi anche gli alberi sradicati dalla forza di un vento che ha soffiato come forse mai si era visto da queste parti. Alcuni alberi sono finiti sopra auto in sosta. Ci sono stati tabelloni pubblicitari che sono volati via. In molte strade, a seguito della presenza di detriti, ma anche degli alberi caduti, la circolazione è risultata problematica, per cui i buteresi hanno subito non pochi inevitabili disagi nella circolazione lungo le strade cittadine.
«Non ricordo, a memoria d'uomo, una tormenta così potente; ovunque ci sono solo danni; siamo veramente in pieno stato di emergenza», commentava ieri il parroco di Maria Ausiliatrice, padre Aldo Contraffatto. Anche nel popoloso quartiere di Piano Fiera, come nel centro storico, sono stati tanti i danneggiamenti provocati dalla forza del vento. Una situazione ancora tutta da valutare sul piano della conta dei danni, anche perché a quelli che si sono registrati nel centro urbano, andranno inevitabilmente ad assommarsi anche quelli che si sono avuti in campagna, con particolare riferimento al comparto agricolo. Ieri erano parecchi gli agricoltori buteresi che lamentavano danni non indifferenti alle loro coltivazioni a seguito del maltempo di queste ultime ore.

E TE PAREVA CHE NN VOLAVANO LE FINESTRE....
PROSSIMA VOLTA POTREBBE VOLARE IL PALAZZO? SPERIAMO DI NO!

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