BACI RUBATI...

Volevo da tempo aprire un topic sul Bacio... adesso eccolo qui.

Chi non ha mai Rubato un Bacio?
Bacio di corsa rubato mentre il treno va via... sul binario.

o magari seduti a casa mentre si é soli con la ragazza...
mentre i fmigliari si trovabno in cucina.

un bacio rubato mentre si balla in discoteca...
quandi baci abbiamo rubato? e forse ruberemo?


...o magari in un castello mentre si visita Gradara?

Moscaccia ha scritto:Vero D_elegado.... Io proprio ieri ho strappato non 1 ma 100 baci ad una bellissima ragazza!!

Non esagerare adesso 100 baciiiiiiiiiiiii

baci di sfuggita e non proprio tutti quelli baci... datti una calmata

un bacio nasce dal cuore che batte.......

e la voglia di baciare a chi si ama ma anche a chi non si ama....
quanti sogni lasciati nel bacio non dato e quanti sogni persi nel bacio rubato.

Moscaccia ha scritto:Vero D_elegado.... Io proprio ieri ho strappato non 1 ma 100 baci ad una bellissima ragazza!!

andiamoci piano

"la bocca mi baciò tutto tremante"......

..... amcora oggi trema da quel bacio lasciato e ricevuto.

tu, si TU.... ti ricordi di quel Bacio!!!!

Baci rubati nel sogno.....
mentre tu dormi ti bacio silenziosamente....
bacio rubato nell'ultima ripresa del tuo film.....

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ancora si sente.......................

ho difficoltá .... nel mettere .. tutto meglio per ora mi assento ...
troppo faticose per me.....


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Contemplo con lo sguardo dell'anima mia,
i pensieri ricolmi di gioia e dolce magia.
Penso ai tuoi occhi color del mare,
sono il massimo per le mie emozioni rare.
Che bellissime vibrazioni son fortemente presenti,
carezzano la pelle con mille sentimenti.
Un bacio rubato alla tua bocca,
nel cuore la campana dell'amore rintocca.
Cosi semplicemente l'anima e la mente,
s'abbracciano dolcemente nel silenzio ardente,
Il tuo profumo di fiori e tabacco,
m'innebriano da te non mi stacco.
Mi rimane il sapore di te del tuo respiro,
Dolcemente dentro me ho il dolce sospiro.
Tu sei un bellissimo fiore fascinoso,
nel giardino del Paradiso un dono meraviglioso.
Quanto è bella degli occhi la cromatica trasparenza,
quel verde acqua che travolge l'esistenza.
La felicità a volte è una semplice carezza,
il riflesso dei tuoi immensi occhi son certezza.
La felicità a volte è un ingenuo sincero amore,
dove semplicemente tremando batte il cuore.
Il desiderio ardito è grande all'istante,
piange la mia anima per un rubato bacio gigante.

Baci che si rubano!! chi nn ha mai rubato un bacio!! quel bacio dato di nascosto , quel bacio rubato ma aspettato da una vita, quel bacio che lascia il suo sapore x sempre. quel bacio che s eancora c pensi ti senti , il corpo, attraversare da mille brividi....................

PER ORA RUBO IL BACIO DI COLEI CHE DORME

rubalo quel bacio, corale, ma fai dolcemente ..potresti svegliare colei che dorme..lascia anke una lieve carezza sul suo viso e vedrai ke domani un raggio di sole la bacerà..quel bacio sarà il tuo e il raggio di sole la tua carezza

Rubare un BACIO non e' roba da poco.
Bisogna saperlo rubare.

BACI RUBATI E AMORI TORMENTATI... CHI NON HA BACIATO IN FANCIULLEZZA ETÀ CRITICA PER TUTTA LA NOSTRA GIOVENTÙ.... A SI CERTO BISOGNA SAPERLO RUBARE IL BACIO.... BACIO CHE RESTA DENTRO IL CUORE ... CI TORMENTA E TI TORMENTA.

un bacio nn può mai tormerntare....di un bacio rubato, o non ,si deve conservare il sapore e l'emozione ke si è provata in quel momento...nulla ke è stato bello in passato deve essere un tormento ma solo un dolce ricordo

Misteriosa era la luna quella sera, mi chiedevo: perché? - Taceva, pallida perla ove posavo i miei respiri. Come una lacrima d’un angelo, cedeva il suo chiarore etereo nel silenzio, rilassando i selvaggi rovi intiepidendoli della sua saggezza. Ravvisò una rosa muschiata, tremula voce del pensiero, pescò la sua fragranza stornellandone il desiderio. Mi sollecitava, con le sue mani, ancora bagnate dal mistero a non tacere, adesso che i miei sogni erano muti e ciechi, adesso che le foglie del mattino non facevano più rumore, adesso che ombre arrugginite disegnavano la notte dagli echi delle mie parole cancellate. La guardai supplicante e dai miei occhi esordirono stille purpuree, stille di confessione da ferite inferte, prigioniere del mio volto e delle labbra, riportando nella luce il noi. Un sogno svanito per sempre nella stanchezza della neve, nella nebbia di un cuore che conosceva solo la tragedia, mentre si chiudeva come un ventaglio la storia inscenata da noi. Singhiozzavo parole chiuse nella ferita di quei cristalli, confessai quel bacio rubato e il seme che cresceva in me da quella sera . Vidi la sua ombra quieta stendersi e seppellirmi in un soave abbraccio. Gemmava, in quell’istante il silenzio nella notte, un vago tremore di stelle bloccavano l’illusione, quando sentii alcuni passi vibrare al contatto delle mie lacrime, mi girai, i giardini sembravano dirmi addio, quando un’ombra bucò la mia muta tristezza. Un canto primitivo suonava ancora di storia, era lui, che vibrava ancora racconti sul mio cuore deserto, mi lasciai andare tra quelle braccia, sapeva e mi aveva cercata, sogno o magia. Ora che il suo nome chiudeva nuovi cammini, quale nuova passione m’attendeva? Volevo leggere solo la luna.

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