www.buteraonlinevideo.it
BENVENUTI NEL FORUM BOV TV

PER VISUALIZZARE IL CONTENUTO BISOGNA REGISTRARSI ED ESEGUIRE LOGIN

Unisciti al forum, è facile e veloce

www.buteraonlinevideo.it
BENVENUTI NEL FORUM BOV TV

PER VISUALIZZARE IL CONTENUTO BISOGNA REGISTRARSI ED ESEGUIRE LOGIN
www.buteraonlinevideo.it
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Chi è online?
In totale ci sono 16 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 16 Ospiti

Nessuno

[ Guarda la lista completa ]


Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 298 il Lun 26 Lug 2021, 17:08
CHAT RADIO BUTERA 1--> ENTRA
Ultimi argomenti attivi
» che ne pensate del perdono???
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 15:09 Da ✿NinUzZa✿

» IL TEMPO..... PASSA!
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 15:05 Da ✿NinUzZa✿

» La gente è veramente cattiva
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 15:02 Da ✿NinUzZa✿

» FRASI E POESIE
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:56 Da ✿NinUzZa✿

» l'amicizia
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:55 Da ✿NinUzZa✿

» TRADIMENTO
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:46 Da ✿NinUzZa✿

» SE X CASO
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:41 Da ✿NinUzZa✿

» Tu non sei mai solo.
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:39 Da ✿NinUzZa✿

»  ˜”*°•_˜”*°•★¤ ♥♥♥ A TE ♥♥♥ ¤★•°*”˜•°*”˜
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:30 Da ✿NinUzZa✿

» CHE TEMPO FA DENTRO DI VOI
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 14:01 Da ✿NinUzZa✿

» ˜”*°•_˜”*°•★¤ ♥SUGNU CCA♥ ¤★•°*”˜•°*”˜
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 13:44 Da ✿NinUzZa✿

» Nostalgia e Ricordi...
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 21 Apr 2021, 13:42 Da ✿NinUzZa✿

»  ¸.•♥STORIA♥ ~»con tre parole« •.¸
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 09 Ott 2019, 16:10 Da BOVTV

» Cosa vorresti trovare sotto l'albero di natale???
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 13:46 Da BOVTV

» BENVENUTI NEL SALOTTO VIRTUALE DI....
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 13:21 Da BOVTV

»  ๑۩۞۩๑ Iℓ ѕιℓєηzισ ๑۩۞۩๑
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 13:09 Da BOVTV

» DICONO CHE :::::LA NOTTE PORTA CONSIGLIO
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 12:55 Da BOVTV

» «(«(¯`☼·ღ BUON ☼ GIORNO ღ·☼´¯)»)»
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 12:48 Da BOVTV

» MUSICA ED EMOZIONI
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 12:40 Da BOVTV

» INIZIA COME FINISCE
TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE EmptyMer 25 Set 2019, 12:29 Da BOVTV


TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE

Andare in basso

TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE Empty TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE

Messaggio Da corale Ven 25 Mar 2011, 17:13

"Tsunami", forse l’unica parola giapponese utilizzata e introdotta in tutte le lingue del mondo, inglese compreso, identifica un fenomeno tipico e piuttosto frequente del Giappone.
Il termine tsunami viene dato ad un’onda gigantesca di altezza anomala che si abbatte con furia spaventosa seminando morte e distruzione.
Per comprendere gli tsunami, occorre prima di tutto distinguerli dalle onde generate dal vento e dalle maree. I venti che soffiano sugli oceani ne increspano la superficie in onde relativamente corte che creano correnti limitate ad uno strato piuttosto sottile tanto che un sommozzatore può agevolmente immergersi ad una profondità sufficiente a trovare le acque calme senza correre alcun rischio.
Tempeste e uragani in oceano aperto possono poi sollevare onde di 30 metri e più, ma anche queste, oltre una certa profondità, non provocano alcun movimento.
Le maree, che compiono il giro completo del globo due volte al giorno, producono correnti che raggiungono il fondo marino, così come fanno gli tsunami, i quali però non sono generati dall’attrazione gravitazionale della Luna o del Sole, al massimo possono essere in rari casi provocati dalla rotazione terrestre che causa uno scivolamento delle acque sulla superficie amplificato dalla gran massa d’acqua degli oceani.
Solitamente uno tsunami si produce con notevole violenza a seguito di un terremoto sottomarino o da eruzioni vulcaniche, impatti di meteoriti o frane sottomarine.
L’evoluzione di uno tsunami avviene in tre stadi: generazione, propagazione ed inondazione.
Un disturbo del fondo marino, come il movimento lungo una faglia, provoca un dislocamento verso l’alto di un certo volume d’acqua.
L’onda si propaga in acqua alta con una velocità paragonabile a quella di un aereo di linea; dato però che la sua lunghezza è circa 600 volte l’altezza, la pendenza è quasi impercettibile. L’onda rallenta non appena entra in acque basse, e qualche volta invade la terraferma quasi come farebbe un’alta marea. Altre volte invece, fenomeni di rifrazione e di ravvicinamento delle creste d’onda, ne concentrano l’energia in una mostruosa muraglia d’acqua.
L’energia dell’onda infatti è compressa in un volume più piccolo via via che essa si propaga in acque sempre più basse e, dato che la cresta è costretta a rallentare, viene incalzata da quella successiva. Questo fenomeno ne aumenta sia l’altezza sia la velocità e la potenza mano a mano che la massa d’acqua si avvicina alla costa; da ciò deriva il nome tsunami che significa letteralmente tsunami e cioè "onda di porto".
Le coste del Giappone ne sono le maggiori destinatarie, sia per la frequenza dei fenomeni sismici sottomarini che tormentano la zona antistante sia per quella gran massa d’acqua oceanica che non trova alcun ostacolo che ne smorzi la potenza, prima di raggiungere il paese del Sol Levante.
Il 12 luglio 1993 a Okushiri si è abbattuto uno tsunami di particolare violenza con onde altre 30 metri; le vittime in quel disastro sono state 239 e sarebbero state molte di più se non fossero state prese tutte quelle precauzioni che ormai fanno parte del bagaglio della protezione civile giapponese.
Questo fenomeno tipicamente giapponese ha sicuramente ispirato il grande Katsushika Hokusai (1760-1849), l’artista giapponese – se non di tutta l’Asia – più conosciuto nel mondo, tanto che proprio una gigantesca onda è diventata simbolo della sua bravura, un’onda con gli artigli, un essere vivente, un mostro d’acqua, assetato di distruzione e morte tutto teso a ghermire le sue vittime.
corale
corale
Team Bov Tv
Team Bov Tv

Maschio
Numero di messaggi : 2359
Età : 63
Località : italia - sugnu cca
Data d'iscrizione : 25.03.11

Torna in alto Andare in basso

TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE Empty Re: TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE

Messaggio Da corale Ven 25 Mar 2011, 17:14

Tra i più disastrosi terremoti della storia

Il disastroso terremoto e maremoto in Sicilia e in Calabria del 28 dicembre 1908 che devastò Messina e Reggio Calabria.

A cura di Michele Squillaci, tratto da: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

E' appena passato il Natale, siamo nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, ore 5,21 di lunedì 28 dicembre 1908. Un boato scuote la terra con violenza inaudita. Uno dei più tremendi terremoti della storia italiana si abbatte sulle due città meridionali; entrambe sono rase al suolo da una scossa catastrofica d'eccezionale gravità e da un’onda di maremoto. Le vittime furono circa 80.000 soltanto a Messina su una popolazione di circa 140.000 abitanti. Tra gli altri persero la vita la moglie e i figli di Gaetano Salvemini che a quel tempo insegnava presso l'Università di Messina. A Messina soltanto il 2% degli edifici non rimase danneggiato. A Reggio Calabria ci furono circa 15.000 morti su una popolazione di 45.000 abitanti. Numerose furono le vittime anche nei paesi limitrofi. Altissimo il numero dei feriti e catastrofici i danni materiali. Fu un disastro di proporzioni anche economiche che dopo un secolo non si é ancora rimarginato.


corale
corale
Team Bov Tv
Team Bov Tv

Maschio
Numero di messaggi : 2359
Età : 63
Località : italia - sugnu cca
Data d'iscrizione : 25.03.11

Torna in alto Andare in basso

TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE Empty Re: TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE

Messaggio Da corale Ven 25 Mar 2011, 17:17

Oggi compie centodue anni, due mesi e venticinque giorni il terremoto di Messina. Non un tentativo di personificazione, bensì amara constatazione. Macerie di macerie, polvere che si insinua e si respira, ricoprendo e uniformandosi a corpi straziati da tutto un mondo che sputa su di loro. È il 28 dicembre 1908. Sono le ore 5,20. Il mondo si apre e si richiude su Reggio Calabria e Messina. È il terremoto, è lo tsunami. Poche anime rimangono vive tra le macerie, ed ognuna di loro racconterà al mondo, attraverso giornali e libri, quei minuti, attimi interminabili che cancellarono case, palazzi, chiese e famiglie. Ognuno di loro, con diverse parole, racconterà ciò che vide: il niente, la desolazione, le macerie. Un’anima selvaggia che per trentasette secondi non smise di cullare lo stretto calabro-messinese. Un’unica anima che ne falciò più di 75,000. I pochi superstiti uscirono da sotto le macerie e si ritrovarono in un mondo fatto di urla e terrore. Gaetano Salvemini, futuro deputato, perderà la moglie e i suoi cinque figli. Riccardo Vadalà, direttore della Gazzetta di Messina, narrerà di atroci urla di aiuto che provenivano da ogni anfratto delle macerie. Il poeta Michele Calàuti così scriverà nel libro Ricordi d’un dissepolto (1909): “Inerpicandosi su alcune botticelle, mia moglie poté raggiungere la feritoia e guardar fuori. Orrore! All’intorno non vi erano che rovine. Ella vide qualche uomo, o meglio qualche spettro; ma nessuno rispondeva ai suoi gridi, nessuno le si avvicinava… C’era anche una guardia daziaria. Mia moglie supplicava indarno: «Aiuto, morremo!». La guardia rispose: «Che cosa posso farvi? Rassegnatevi a morire» “. Ma è nei momenti più bui della storia che l’uomo cerca di ridare un senso alla sua esistenza, e così tutto il mondo corre a dare i soccorsi ai calabresi e messinesi. Giolitti inviterà il ministro della Marina Militare a comunicare a tutte le navi della zona (precisamente dalla Sardegna) di conve

terremoto_messina2rgere su Messina. La regina Elena, principessa del Montenegro, sovrana d’Italia, si muoverà per arrivare a Messina il 30 e soccorrere, da buona crocerossina, le anime scampate al disastro. Si organizzarono comitati per i soccorsi e si allestirono le prime baracche (antenate delle baraccopoli) per fornire un rifugio temporaneo. Anche dalla Russia si ebbero ingenti aiuti. La marina russa, oltre a dare soccorso da mare, riuscì a scendere a terra ed a fornire servizio di polizia, in vista di uno sciacallaggio di cui anche il Michele Calàuti ci narrerà. Tutte le forze militari del mondo si trasformarono in forza sanitaria. Roosevelt ordinò l’invio di circa 20 navi della marina militare e che venisse stanziata la somma di 50 mila dollari per i soccorsi. Carabinieri e Finanzieri si muoveranno da tutta Italia, ed unendosi all’Esercito daranno vita ad un contingente di soccorsi composto da più di 30,000 uomini. Passano i giorni e, superata la primissima fase dei soccorsi, si pensa a come intervenire per la ricostruzione. In un primo momento si pensò di distruggere anche gli edifici non crollati, ma tale idea ebbe riscontro negativo. Si formarono così delle commissioni alle quali toccò di ricostruire il piano viario e dare un assetto urbanistico che cercasse di non cancellare ciò che rimaneva. Ma anche se gli ingegneri Borzì e De Nava cercarono di fare il tutto per tutto, molti importantissimi monumenti vennero demoliti, portandosi dietro una memoria storica centenaria. Pochi attimi cancellano secoli di vita, di architettura e cultura. La storia ci narra di terremoti che devastarono e cancellarono la vita che fu, ma mai, come per il terremoto di Messina, si avvertì l’esigenza di costruire una coscienza critica della questione sismica. Solo dopo il terremoto calabro-messinese, infatti, si svilupparono le prime forme di studio degli eventi sismici, non solo per una migliore definizione dell’evento studiato, ma anche per una efficace prevenzione di un evento “poco prevedibile”. Questa siffatta ricerca ha portato, oggi, positivi esiti per ciò che concerne il fatto storico e la ricostruzione culturale delle zone colpite dall’evento sismico, ma se ancora oggi si muore di tsunami, vuol dire che per ciò che concerne la prevenzione dovrà farsi molto di più.

[b]
corale
corale
Team Bov Tv
Team Bov Tv

Maschio
Numero di messaggi : 2359
Età : 63
Località : italia - sugnu cca
Data d'iscrizione : 25.03.11

Torna in alto Andare in basso

TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE Empty Re: TSUNAMI- L' ONDA CHE UCCIDE

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.