Odissea di una donna di Butera per l'Ici di un immobile a Sutera

Butera. Come risultare, involontariamente e contemporaneamente, debitore e creditore del fisco per via di un errore nella digitazione telematica del modello F 24. E' quanto accaduto ad una contribuente, una signora di Butera residente in Germania, che doveva pagare l'Ici di una abitazione di sua proprietà a Sutera. Alla donna è stato erroneamente digitato il codice del comune natìo. Si dirà: tra Butera e Sutera la differenza è di appena una…. consonante.
E' invece apparso più incomprensibile l'errore di chi, effettuando il pagamento dell'Ici con il modello F24, ha digitato telematicamente il codice del Comune di Butera anziché quello di Dimaro in provincia di Trento. Con la conseguenza che le somme degli acconti Ici di due contribuenti trentini sono finiti nelle casse comunali buteresi. Non che si trattasse di grandi somme; tuttavia, non risultando versate presso il Comune di Dimaro, i contribuenti trentini risultavano creditori e debitori verso il fisco poichè, pur avendo regolarmente pagato i loro acconti Ici per il 2009 e 2010, risultavano morosi in quanto non c'era traccia alcuna dei loro versamenti al Comune di Dimaro.
I due contribuenti, hanno perciò attivato la macchina burocratica trentina. E' stato allora che si è risaliti a quei versamenti di acconto Ici effettuati con un codice che non era quello di Dimaro, ma del Comune di Butera. A quel punto, il Comune trentino, interpellata l'Agenzia delle Entrate di Trento, nel comunicare a quello buterese che quegli acconti Ici, per un errore di digitazione nella compilazione telematica del modello F 24 erano finiti nelle sue casse anziché nelle proprie, ha chiesto il riversamento delle somme. Passaggio che il comune buterese ha prontamente effettuato riversando la somma di 253 euro alla Tesoreria del comune trentino.


11/12/2011