[b]QUANDO MI CHIAMI AMICO/A DEVO CREDERTI ?[/b]

Quando mi chiamavi amico dovevo crederti.....?


Ciao....devo chiamarti come???????

Ti chiama AMICA perché questa PAROLA é stata tra noi il SIMBOLO DELL'AMICIZIA!!!

Adesso ti chiamo amica perché l'unico nome che conosco di te, altri nome non li conosco, non me li hai mai voluto dire ed io come amico ,ti ho rispettato e non ho mai chiesto....
e così mi ritrovo, adesso, a pensare agli errori che ho fatto...
A chi ho raccontato la mia vita, il mio amore e i miei dolori...
A chi ho raccontato di mio padre,di mia madre, di me e della mia famiglia....
A chi, ho confidato i desideri più remoti del mio cuore e a chi...
Perchè? Perchè una persona che ti si è dichiarata amica, ti tradisce così, senza nemmeno una parola...
E si che ho provato a parlare, ad aspettare, a volere chiarire...
A ritrovare un sentimento che si andava perdendo...
Non accusarmi mai più di non averti saputo aspettare, di non averti saputo stare vicino, di non avere compreso la tua vita...
Cosa ti ho fatto per meritarmi tanto male. Dove ho sbagliato e in che cosa, hai voluto ricambiarmi le ferite che mi hai dato...
Pugnalate al cuore, in un cuore che ancora si cuciva le ferite...
Pugni dentro la mente, in una mente che già era stata calpestata, dagli uomini di questo mondo...
Perchè? Mi domando incessante ancora. Perchè, mi chiederò per sempre...
Non voglio saperlo. Non dirmelo, non ci sono parole che ti possono giustificare...
Io mi sarei inventato un altra vita per non darti un dolore...
Io mi sarei levato l'anima, per rinfrancar la tua...
Ti avrei donato il cuore così come ho donato un fiore alle persone bisognose... Ecco, da questi gesti avresti dovuto capire, la grandezza del mio bene, la spontaneità sincera, pulita, come di un bambino, del mio cuore.
Se soltanto potessi immaginare il dolore che provo...
Una fitta lancinante al cuore, alla mente, che me la sento pure dentro al corpo, come una lama sottile che entra, mi ferisce, si ritrae e rientra ancora.
Mi sta battendo a mille, a duemila, a tremila, il cuore; ancora adesso mentre scrivo....
Avrei voglia di venirti a trovare, guardarti negli occhi ma non so nemmeno dove abiti e, senza dirti nulla massacrarti di schiaffi morali.
Urlare al mondo, al tuo mondo, il dolore che mi hai saputo dare e vederti, mentre invano vuoi fermare la mia mano, il mio grido.
Vorrei guardare il mondo, il tuo mondo, restare allibito e senza parole, mentre scopre questa verità.
Non l'ho mai provato un dolore così grande, neppure per un amore che è fuggito, perchè io ti ero amico, amico sincero, vero.
Appena ieri te l'avevo detto, porta nel cuore la certezza che io ci sono, che ci sarò, sempre e comunque... Ti faccio questo regalo.
E invece questa notte, di nascosto, hai tirato fuori il coltello, appuntito, affilato, e hai cominciato a ferirmi, nella mia veglia.
Perchè io non dormivo e tu lo sapevi.
Che t'importa se mi manca l'aria, se il respiro non mi riesce a passare, se le mani si sono addormenate ancora, come allora, se non riesco a parlare, a ragionare, a pensare.
Un amico mi era già volato in cielo, Dio sa quanto mi mancava, per questo in te ho riposto tutto. La fiducia, il bene, ed un affetto sincero che andava anche aldilà dell'amore. Che importava in fondo se tu eri una donna. Un amico non ha sesso dentro il cuore.
Non farò nulla di ciò che vorrei. Altro che schiaffi, non alzerò un dito. Altro che grida al mondo, al tuo mondo; me ne starò da solo in un angolo, come quel cane che ti ho raccontato, abbandonatop, percosso e ferito che guarda da lontano il padrone mentre l'abbandona.
Guardala se vuoi, quella lacrima che mi scende dagli occhi, mentre in silenzio ti dico addio, mentre nell'ombra di una nuvola................nera, in silenzio, me ne vado...



una storia é basta...... buona lettura a tutti.

GRANDE CORALE

Lo so forse è strano quello che sto per dire o forse è troppo scontato.... vorrei sapere se quando il vostro migliore amico vi chiama amore, amo, tesoro, cuccilo ecc... k cosa significa. Cioè secondo voi quello k prova ed esprime con questi soprannomi è più di una semplice amicizia?

booo bisogna vedere se sono solo paroleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

La fine di una storia è un momento catartico. E' il momento in cui, volenti o nolenti, diciamo addio a una parte di noi. Sia che siamo noi a lasciare, sia che veniamo lasciate, mettere la parola fine a una storia vuol dire separarsi da una persona che per un certo periodo è stata per noi la più vicina, il nostro punto di riferimento, a cui abbiamo dato una parte di noi...in una parola: la persona che abbiamo amato. Per questo la separazione, anche se voluta e pensata, ma peggio ancora se subita nostro malgrado, non è mai facile: rappresenta comunque un piccolo lutto.
E così ci si ritrova per pomeriggi interi chiusi in una stanza ad ascoltare canzoni tristissime, che cullano la nostra malinconia. Voglia di stare soli, di abbandonarsi alla tristezza e alla malinconia. E niente meglio di una canzone può aiutarci a vivere questi sentimenti. E' il caso di dirlo: quando ci si lascia una colonna sonora adeguata è indispensabile! Non c'è niente di meglio per sintetizzare i tormenti di un cuore spezzato!

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