Giusy Pisano lascia la Giunta comunale «Il sindaco Casisi ha disatteso la mia fiducia»

Da **BOVTV** Dom 21 Apr 2013, 01:25

Sabato 20 Aprile 2013CL Provincia,pagina 35

Butera. c. l.) All'indomani dell'annuncio del sindaco Luigi Casisi che ha riconfermato assessori e deleghe, l'assessore Giusi Pisano ha deciso di rassegnare le dimissioni dall'esecutivo comunale.
«E' una decisione - ha spiegato - scaturita da analisi e riflessioni che durano ormai da mesi ed in particolare da quando mi sono resa conto che le aspettative di chi ha avuto fiducia nell'amministrazione Casisi sono state ampiamente disattese». Giusi Pisano ha poi ribadito: «Il Sindaco predica bene e razzola male e la prova è sotto gli occhi di tutti quando comunica di aver riassegnato le deleghe ma nella realtà in qualche maniera ha voluto lanciare un avvertimento politico, non riassegnandomi la delega alle attività produttive.
Il momento è estremamente difficile e le finanze comunali stanno attraversando una situazione forse mai conosciuta prima e di questa situazione certamente ne risentono i cittadini a cui non vengono erogati i servizi di cui hanno bisogno. Numerosi sono stati gli incontri di coalizione per cercare di trovare soluzioni che evitassero l'aumento delle tasse ai cittadini ed in particolare il Presidente del Consiglio Rocco Buttiglieri aveva proposto una serie di interventi strutturali che avrebbero dato un forte contributo per abbassare le spese del Comune o in alcuni casi aumentare gli introiti. Tutti d'accordo, fino al tramonto: dall'alba del giorno dopo, tutto diventava difficile e tutto diventava impossibile da realizzare, anche le cose più ovvie».
Da qui la decisione, sofferta ma necessaria delle sue dimissioni: «Queste sono le motivazioni di una reale crisi politica e, di conseguenza, delle mie dimissioni, un centro decisionale con a capo il Sindaco, che a fronte di decisioni condivise da tutte le forze politiche ribalta tutto senza darne spiegazione a nessuno; spero che il Sindaco esca dall'apatia ed indifferenza nella quale opera».