IL DOTT. CARMELO SCUVERA ACCUSA "SI FA POLITICA SOLO A PAROLE"

Butera. c.l.) «Ormai c'è un clima di rassegnazione in una città che si sta arrendendo. La gente pensa ad andarsene, manca una progettualità politico amministrativa adeguata e si fa politica solo a parole, con polemiche che investono addirittura chi, sollevando i problemi, contribuisce a togliere dall'L'ex sindaco di Butera accusa «Si fa politica solo a parole»

Butera. c.l.) «Ormai c'è un clima di rassegnazione in una città che si sta arrendendo. La gente pensa ad andarsene, manca una progettualità politico amministrativa adeguata e si fa politica solo a parole, con polemiche che investono addirittura chi, sollevando i problemi, contribuisce a togliere dall'appiattimento più totale la nostra comunità; non si può censurare solo perché c'è chi la pensa diversamente rispetto a questa amministrazione». Sono parole dell'ex sindaco Carmelo Scuvera in merito alla situazione che, a suo dire, si starebbe registrando nella cittadina buterese.
«La recente occupazione della sala consiliare per le case popolari ne è un classico esempio: c'era bisogno di arrivare all'occupazione per risolvere il problema? L'amministrazione non poteva muoversi prima? Mancavano i soldi? Non potevano, gli amministratori, anticipare qualche mese delle loro indennità per consentire alle famiglie di andare ad abitare negli alloggi popolari assegnatigli? Bisogna coinvolgere la città creando un forum di rinascita per Butera; occorre un dialogo che coinvolga forze sociali, partiti, sindacati e, perché no, le parrocchie dove molta gente va a chiedere aiuto più che al comune».
In merito alla politica locale, Scuvera ha poi sottolineato: «Non c'è più una politica dei partiti a Butera; il Pd non è riconosciuto da questa amministrazione comunale che, persino quando ha nominato un assessore, non ha ritenuto di avvisare il segretario cittadino del Pd; l'Mpa, poi, non ha nemmeno una sede e un direttivo cittadino; non parliamo poi dell'Udc che è spappolato in tre tronconi e che si trova sia al governo della città che all'opposizione; mi meraviglio come i segretari provinciali di Udc e Pd continuino ad ignorare questa situazione. Anche l'attuale amministrazione sembra avere ben poco di politico: mi sembra più un gruppo di amici che sta insieme che una coalizione politica espressione di partiti».

appiattimento più totale la nostra comunità; non si può censurare solo perché c'è chi la pensa diversamente rispetto a questa amministrazione». Sono parole dell'ex sindaco Carmelo Scuvera in merito alla situazione che, a suo dire, si starebbe registrando nella cittadina buterese.
«La recente occupazione della sala consiliare per le case popolari ne è un classico esempio: c'era bisogno di arrivare all'occupazione per risolvere il problema? L'amministrazione non poteva muoversi prima? Mancavano i soldi? Non potevano, gli amministratori, anticipare qualche mese delle loro indennità per consentire alle famiglie di andare ad abitare negli alloggi popolari assegnatigli? Bisogna coinvolgere la città creando un forum di rinascita per Butera; occorre un dialogo che coinvolga forze sociali, partiti, sindacati e, perché no, le parrocchie dove molta gente va a chiedere aiuto più che al comune».
In merito alla politica locale, Scuvera ha poi sottolineato: «Non c'è più una politica dei partiti a Butera; il Pd non è riconosciuto da questa amministrazione comunale che, persino quando ha nominato un assessore, non ha ritenuto di avvisare il segretario cittadino del Pd; l'Mpa, poi, non ha nemmeno una sede e un direttivo cittadino; non parliamo poi dell'Udc che è spappolato in tre tronconi e che si trova sia al governo della città che all'opposizione; mi meraviglio come i segretari provinciali di Udc e Pd continuino ad ignorare questa situazione. Anche l'attuale amministrazione sembra avere ben poco di politico: mi sembra più un gruppo di amici che sta insieme che una coalizione politica espressione di partiti».