L'Udc: «Il sindaco si dimetta» Butera.

Da corale Sab 02 Apr 2011, 11:06

Fonte: " LA SICILIA ", ed. Caltanissetta dell'1 Aprile 2011

[b]L'Udc: «Il sindaco si dimetta» Butera.
L'inchiesta sui comunali assenteisti: «E' il risultato delle scelte politiche e delle nomine degli amici»
Venerdì 01 Aprile 2011 CL Provincia, pagina 31 e-mail print
Il Municipio di ButeraButera. Ultimi interrogatori ieri nell'aula del Gip del Tribunale di Gela per tre indagati nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri a carico di 40 dipendenti comunali accusati di assenteismo. Ieri si sono presentati dinanzi al Gip Veronica Vaccaro, Maria Bonadonna, Rocco Donzella e Linuccia Rizzo. I tre indagati hanno risposto alle domande sui presunti casi di assenteismo, alcuni episodi contestati sono stati confermati dai dipendenti comunali. Mentre ora si attende la decisione del Gip sulla richiesta di misure restrittive avanzate dal sostituto procuratore Vittorio Nessi, a Butera si avvia la discussione politica.
A chiedere le dimissioni del sindaco Luigi Casisi e dei suoi assessori Gino Vassallo (con delega al personale, marito di Grazia Dellaria per la quale sono stati chiesti i domiciliari), Filippo Morgante (con delega alla Legalità e Trasparenza, la moglie Serafina Daino è indagata) e del vicesindaco Giovanna Donzella (sorella dell'indagato Elio Rocco Donzella) è la segreteria locale dell'Udc. Un lungo documento è stato redatto dai componenti locali del partito dello scudo crociato.
«Il sindaco - affermano gli esponenti dell'Udc - invece di continuare a parlare di legalità e trasparenza, dovrebbe riflettere ed assumersi la responsabilità oggettiva per quanto è accaduto. E' impensabile che il primo cittadino abbia ricevuto notizia dell'indagine dalla stampa. Il problema principale non è dei dipendenti, semplici lavoratori, ma del sistema che ha generato l'amministrazione comunale in città. Questo è il risultato delle scelte politiche, nomine di capiarea e funzionari apparentati con amministratori o amici degli stessi amministratori che pensano di essere padroni. L'inchiesta è il risultato dei privilegi e delle protezioni ai dipendenti comunali».
Solo due capiarea non sono indagati, tutti gli altri, cioè Giuseppa Carnazzo, Angelo Sciandrù, il comandante dei vigili urbani Carmelo Di Vita ed il dirigente al personale Luigi Di Vita hanno visto trascrivere i loro nomi nel registro della Procura per truffa aggravata e falso, e per la Carnazzo e Sciandrù il dott. Vittorio Nessi ha chiesto gli arresti domiciliari. «E' la politica - concludono gli esponenti dell'Udc - che deve accollarsi la responsabilità di aver creato tutte le cadute motivazionali che portano a comportamenti poco responsabili. In questo caso non ci sono alibi, non ci possono essere deterrenti per i rappresentanti istituzionali che hanno il dovere di dimettersi, come hanno il dovere di revocare le nomine dei capiarea che ad oggi risultano indagati perché è venuta meno la fiducia». I dirigenti, infatti, dovevano "controllare" i dipendenti comunali, ma dall'inchiesta emergerebbe che non era proprio così.

01/04/2011

Da corale Sab 02 Apr 2011, 11:10

È BRAVI I BUTERESI ,
CHIAMALI FESSSI,
IO DIREI FURBETTI ALLE SPALLE DI CHI NN HA LAVORA,
UNO SCHIFO IN PIENA MUNNIZZA , SE TUTTO È VERO NON HO PAROLE PER TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE AL COMUNE DI BUTERA.

L'Udc: «Il sindaco si dimetta» Butera.

L'Udc: «Il sindaco si dimetta» Butera.

Re: L'Udc: «Il sindaco si dimetta» Butera.